Sapete qual è l’unica cosa da fare per prevenire un incidente potenzialmente mortale, come quello che vedete in fotografia?
Qualche giorno fa, pochi minuti dopo il decollo da North Perry (Florida), l’istruttore di un C-172, il suo studente pilota e un passeggero sul sedile posteriore, hanno avuto un problema che ha provocato lo stallo dell’aereo e l’entrata in vite appena oltre la fine della pista. Il risultato è stato di due morti, istruttore e allievo, e un ferito grave.
FAA Airplane Flying Handbook (Manuale di volo che potete scaricare gratuitamente a questo link) suggerisce che, quando l’aereo non è più in grado di mantenere la quota, occorre impostare immediatamente un assetto per raggiungere e mantenere la migliore velocità di planata; questo significa abbassare immediatamente il muso: se non si abbassa, avviene lo stallo e successivamente l’aereo entra in vite. A bassa quota il risultato è quasi sempre un incidente mortale.
Il National Transportation Safety Board (NTSB) afferma, infatti, che gli incidenti di stallo/vite sono la causa più frequente per la quale i piloti e i loro passeggeri subiscono incidenti mortali.
La FAA raccomanda che tutti siano addestrati a riconoscere uno stallo e, per ridurre queste tragedie, si ripeta l’addestramento almeno ogni sei mesi – di qui anche le regole tanto del nostro Aero Club quanto di quasi tutti gli Aero Club che prevedono voli di ripresa con istruttore, check flight e esercitazioni per tutti i piloti.
Nel caso specifico, l’NTSB sta indagando per verificare se forse un errata distribuzione dei pesi possa aver contribuito all’incidente.
Volate sicuri!